Manca davvero lo spazio? O manca un modo efficace per sfruttarlo?

Gli ambienti extra, apparentemente “d’avanzo” non sono un intralcio o una fonte di difficoltà, ma possono diventare veri e propri alleati per ottimizzare l’ambiente. Specialmente quello abitativo.

Parliamo degli SPAZI RESIDUI. Quelle zone dimenticate, nascoste, più o meno piccole, a volte irregolari, la cui ottimizzazione è difficile da “immaginare” fin da subito.

Si tratta di rientranze, nicchie, mansarde, sottoscala, corridoi, ripostigli, disimpegni…

Se sei un architetto o un interior, probabilmente sei in una di queste due situazioni:

1: Non hai mai considerato la vera potenzialità degli spazi residui.

In questo caso devi fare attenzione, perché un angolo sprecato, una nicchia vuota, un sottoscala non ottimizzato, fanno a pezzi la percezione di armonia e funzionalità.

Gli spazi residui non sono scarti. Sono opportunità di progetto. Sono occasioni per fare la differenza.

Ma solo se sai vederli. E solo se sai come trattarli (ovvero chiuderli, integrarli, organizzarli).

Se li ignori, sarà il tuo cliente (colui che fruirà lo spazio) a sentire successivamente il desiderio di “risolverli” da solo, con:

• Tende
• Armadi non su misura e incastrati a forza
• Sportelli sporgenti e vistosi

E a quel punto, il tuo lavoro non sarà più tuo. Avrai consegnato un progetto incompleto e non pensato in ogni dettaglio.

2. Gli spazi residui sono la tua sfida e in ogni progetto cerchi di risolverli indagando le possibilità offerte dal mercato.

Ma continua a leggere comunque, perché di seguito potrai trovare informazioni preziosissime per fare tutto questo in modo straordinario.

Probabilmente finora la tua esperienza e il tuo istinto ti hanno portato a rivolgerti al falegname: colui che normalmente realizza soluzioni su misura.

Ma se desideri:

La soluzione migliore che tu possa scegliere sono le CHIUSURE FILO MURO progettate appositamente per la gestione di questi piccoli mondi “in più”.

In qualunque delle situazioni ti trovi, questo è il posto giusto per te. Perché qui potrai trovare la prima e unica guida completa, pensata per te.

Una guida scritta da progettisti per progettisti, in cui trovi:

Non è un catalogo. È un manuale operativo.

Una risorsa che ti manca. E che il mercato non ti ha mai voluto dare.

Scoprirai anche:

Ma ora ti starai chiedendo: chi sono questi? Perché dovrei dare retta proprio a loro?

Se sei uno dei professionisti che collabora con noi da tempo, probabilmente conosci tutta la storia e potrai anche passare oltre. Ma se è la prima volta che mi senti nominare e che senti parlare delle Chiusure A FiLO di COMPASSiN, allora ti spiego subito chi siamo e perché dovresti fidarti di noi.

Mi presento, sono Ecaterina Cazan.

Ho deciso di unire la mia formazione di architetto (presso l’Accademia di Architettura di Mendrisio) all’esperienza in cantiere dei miei soci, per offrire ai progettisti la prima formazione dedicata al mondo delle chiusure filo muro.

Lascia infatti che ti racconti una storia.

I miei soci hanno iniziato a lavorare come cartongessisti verso la fine degli anni ’90. 

All’epoca i sistemi filo muro e le chiusure per impianti stavano prendendo piede, ed era complicato trovare prodotti validi e integrarli nel progetto.

Purtroppo, in questi 30 anni, nel settore l’evoluzione è stata lentissima.
È stato (ed è) un susseguirsi di fornitori che lavorano “come si è sempre fatto”. Serramentisti e falegnami che improvvisano chiusure filo muro copiando quelle che da decenni sono presenti sul mercato, portandosi dietro i problemi e ignorando gli sviluppi tecnologici.

A pagarne le conseguenze sono i professionisti del cantiere. Per questo i miei soci, stufi degli sguardi delusi dei clienti davanti alle chiusure filo muro nel lavoro finito, hanno iniziato a progettare e produrre le proprie, ogni sera dopo il cantiere. 

In poco tempo, posatori e architetti hanno notato la facilità di posa e l’estetica senza eguali delle loro botole d’ispezione, porte e ante filo muro. 

Sempre più professionisti le chiedevano per i loro lavori, così è nata l’azienda COMPASSiN: Chiusure A FiLO progettate da esperti del cantiere a secco.

Ma rimane ancora oggi un problema di fondo: bugie, falsi miti e scarsa informazione continuano a ostacolare il lavoro di professionisti come te.

Per questo, alla progettazione e realizzazione di Chiusure A FiLO, abbiamo iniziato ad affiancare la divulgazione senza filtri.

Divulgazione e referenze

“…C’è un’ottima collaborazione tra la nostra impresa e la COMPASSiN. Mando una mail, chiedo delucidazioni e posso parlare direttamente con un esperto tecnico che mi consiglia quali sono i prodotti da utilizzare per le diverse necessità e da lì troviamo la soluzione migliore per arrivare all’obiettivo finale, che è la soddisfazione del cliente….”

Arch. Giovanni BOSSI – impresa edile introini

“…In realtà, prima di lavorare con voi, non mi ero mai accorto della differenza che poteva esserci tra i vari prodotti filo muro presenti sul mercato. Lavorando con voi ho raggiunto la soddisfazione personale di realizzare ciò che avevo in mente e la soddisfazione del cliente che ha sempre apprezzato il risultato finale senza contestazioni…”

ARch. franco spinelli – 2af architetti associati

Proprio grazie alle esperienze accumulate in tutti questi anni e a tutte le situazioni particolari analizzate e risolte per i professionisti del cantiere che si sono rivolti a noi, ho deciso di fare un ulteriore passo nella divulgazione di informazioni straordinarie sul Mondo A FiLO.

Ti presento la guida definitiva alle chiusure per spazi residui.

Un manuale pratico, tecnico, ispirazionale che ti permette di:

Pronto a diventare un progettista che non lascia nulla al caso? Pre-ordina qui il tuo manuale.

E scopri come trasformare gli spazi residui nella tua più grande arma di progettazione.

Nel frattempo, sfrutta le risorse gratuite presenti nel blog.